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B Ecc C1/F – Intervista a Carlo Besana Presidente NBA New Basket Albissole

Posted by superbasketball su 28 ottobre 2008

Cabona - dir. resp. - Tosetto, Briano, Pretin, Alvarez, Dessalvi, Villa, Fea

La squadra dell'NBA New Basket Albissole: in piedi, da sin. Piccardo -ass. coach - Vignati - coach - Flandi, Lanari, Giorato, Girardin, Galbiati, Bestagno; accosciate, da sin : Cabona - dir. resp. - Tosetto, Briano, Pretin, Alvarez, Dessalvi, Villa, Fea

Oggi intervistiamo un altro protagonista del basket ligure, che però non svolge il suo ruolo nel pitturato o dietro l’arco dei 3 punti, ma fuori dal campo. Nel 2007 questo signore, Carlo Besana, ha mollato il suo ruolo di addetto stampa alla Cestistica Savonese, e con altri compagni di viaggio, sempre della stessa provenienza, recuperando un titolo di B di Eccellenza dalla Ginnastica Torino, ha creato una nuova società, con un nome “spiritoso”, la New Basket Albissole (NBA!), a un passo da Savona, e con il campo di gioco a Celle Ligure. L’anno scorso una stagione difficile, costellata di infortuni fisici e di sconfitte rocambolesche, ma culminato con la salvezza al primo turno dei playout, Quest’anno, la classifica recita 0 punti, ma le speranze di salvezza ci sono sempre e ce le facciamo raccontare direttamente da lui.

SBB: Buongiorno Presidente, benvenuto su SUPERBAsketball e grazie per aver accettato l’intervista…lei è il primo “non giocatore”…

CB: grazie a Voi, è sempre un piacere poter parlare di Basket; lieto della primogenitura come “non giocatore” anche se sottolinea ulteriormente, ahimè, i miei dati anagrafici…

SBB: …e anche il primo a parlare di basket femminile…che in Liguria, storicamente dà delle piste a quello maschile!

CB: sì, soprattutto nella storia più recente con la pluriennale presenza di Spezia ai vertici del basket nazionale; purtroppo però questo fotografa in modo impietoso le difficoltà del movimento nella nostra regione. Una presenza “forte” nel maschile farebbe da traino a tutto il movimento, anche a quello femminile.

SBB: Quanto è difficile, in scala da 1 a 10, avere una società di basket in una regione come la Liguria?

CB: la difficoltà non è misurabile con una scala di valori “normale”, ed è legata alla carenza di impianti, alle difficoltà, terribili, di collegamento tra una parte e l’altra della regione e anche tra province limitrofe, con ostacoli enormi per il reclutamento e conseguentemente per una crescita programmabile

SBB: Secondo anno della NBA (quanti giochi di parole eh!)…

CB: la scelta della denominazione, da qualcuno male interpretata, è figlia proprio della voglia di leggerezza, senza la quale sarebbe stato impossibile imbarcarsi in quest’avventura, nata per partecipare, comodamente, ad un campionato regionale ed improvvisamente virata su un campionato nazionale; sicuramente più affascinante e paradossalmente più affrontabile (dal nulla, come nel nostro caso) nella nostra regione, ma anche terribilmente più impegnativo, sotto tutti gli aspetti. E non parlo solo di quelli sportivi.

SBB: …e secondo anno di B di Eccellenza. L’anno scorso partenza difficile, altrettanto difficile nella poule retrocessione, infortuni su infortuni e tante partite buttate all’ultimo secondo o ai supplementari, poi il grande recupero e la salvezza nel primo turno playout in gara 3 a La Spezia…che dice, firma per un film uguale?

CB: lo scorso anno abbiamo costruito una squadra con l’obiettivo di misurare la nostra capacità di “stare” nel campionato, meritandoci sul campo ciò che avevamo acquisito, sia pure in modo assolutamente legittimo, con strumenti burocratici. Sono convinto, anche se la controprova non è possibile, che senza quella sciagurata sequenza di infortuni (iniziata già il giorno prima del raduno, con la frattura dello scafoide occorsa ad Alvarez…) saremmo riusciti a centrare anche la poule promozione e quindi a rilassarci molto di più nella seconda fase. Certo, ci saremmo fatti mancare l’adrenalina pura e le gioie di una partita di spareggio… Comunque sì, farei la firma, ma il film quest’anno ha sceneggiatura ed attori protagonisti molto diversi.

SBB: Quanto ricambio nella squadra di quest’anno…ci descriva le sue ragazze…

CB: Girardin, (29 anni, con importanti trascorsi in A1) “recuperata” lo scorso anno dal nostro staff tecnico dopo 4 anni di inattività, è l’elemento attorno al quale ruoteranno, probabilmente, le nostre chances. Siamo consapevoli che per molti può essere ritenuto un azzardo; noi però abbiamo valutato attentamente il suo apporto nel finale dello scorso campionato (è arrivata nella seconda fase) ed abbiamo colto segni convincenti sulla possibilità che lei possa recitare un ruolo importante per noi. Fea e Tosetto (anche se quest’ultima per problemi personali si è potuta aggregare solo a campionato iniziato) sono state individuate come scelte primarie dal nostro coach fin dal giorno successivo alla chiusura dello scorso campionato e, pur giovanissime (24 e 25 anni), sono le due più “vecchie” dopo Girardin…Galbiati, già nota al nostro coach, di origini lombarde, è la “scommessa” più vistosa; ha grosse potenzialità ma dovrà necessariamente “assorbire” il passaggio dalla B regionale lombarda (che peraltro è di assoluto livello) alla B nazionale, lontana da casa. Dessalvi,20 anni, cagliaritana, ha pure necessità di ritrovare il ritmo del campionato, visto che la sua stagione scorsa in A2 a Cagliari si è esaurita dopo un paio di mesi. Infine (per le nuove) un gradito (soprattutto per noi…) ritorno è quello di Bestagno, che benché mancante da oltre un anno e mezzo dall’attività agonistica non ha assolutamente smarrito la classe cristallina che l’ha sempre contraddistinta.. Le altre rappresentano la nostra continuità : Pretin, quasi una veterana con i suoi 22 anni, Flandi, 19 anni, attesa alla conferma dopo l’ottimo scorso campionato e stabilmente (falli a parte…) in quintetto anche in questo inizio di stagione; Alvarez, 16 anni e già una sicurezza per coach Vignati (lo scorso anno circa 20 minuti di media a partita); Villa, 18 anni, con notevoli margini di crescita (purtroppo in altezza non se parla..) e Lanari, 17 anni, che sicuramente riuscirà a ritagliarsi uno spazio più significativo, visti i continui progressi. Completano il roster Briano (43 anni, madre di Alvarez) e Giorato (42 anni) ma è un completamento che potrà avere un significato solo in situazioni di emergenza. Mi accorgo di essermi dilungato non poco, ma è come chiedere ad un padre di parlare delle sue creature…

SBB: Nell’ultima partita a Spezia c’è stato qualche buon segnale, almeno nei primi minuti…

CB: secondo me (e, soprattutto, secondo il nostro coach), i segnali migliori a Spezia li abbiamo colti non tanto ( o non solo) nei primi 11 minuti, nei quali siamo riusciti nell’impresa di prendere un piccolo vantaggio, ma dopo il terrificante blackout degli undici minuti successivi; lì la squadra ha saputo reagire senza farsi travolgere, provando pazientemente a “ricucire” lo strappo. Qui abbiamo visto il mix di tenacia ed orgoglio che vorremmo sempre vedere ed anche alcune buone applicazioni delle novità introdotte dal tecnico nel corso dell’ultima settimana. Cioè, in buona sostanza, quello che un tecnico vorrebbe sempre dalle sue giocatrici indipendentemente dal risultato finale

SBB: Adesso turno infrasettimanale, e derby a Lavagna…ci provate a prendervi i primi 2 punti?

CB: noi ci proviamo sempre, sono gli altri che non ce lo consentono… scherzi a parte, una riflessione emblematica delle difficoltà del nostro girone : noi e Lavagna abbiamo affrontato nei primi quattro turni le stesse avversarie e Lavagna (che ha raggiunto negli anni più recenti le finali per l’A2, sfiorando la promozione, ed ha lo stesso, collaudato gruppo di giocatrici) ha vinto una sola partita, con Ghezzano, in casa, con il minimo scarto. Questo ci dice che il livello è sicuramente molto più elevato rispetto a quello dello scorso anno, e noi lo scorso anno avevamo una squadra più esperta, più collaudata e, soprattutto, una giocatrice come D’Amico (a proposito, salutiamo Clara! Nota di SUPERBAsketball) in grado di fare la differenza in ogni zona del rettangolo di gioco… Ci dice inoltre che Lavagna, per mantenere i livelli di sua competenza, non potrà permettersi di perdere contro una squadra che ha già perso con le altre concorrenti, ergo….

SBB: Ora lo “spazio libero”…dica quello che vuole, a chi vuole: tifosi, avversari, faccia lei…

CB: Ne approfitto per ribadire il criterio con il quale è stata allestita la squadra, in totale armonia con il nostro tecnico. La scelta è stata quella di puntare su un gruppo giovane, un mix di voglia di riscatto (per alcune) e occasione di affermazione (per altre) che ci consentisse di perseguire due obiettivi : centrare nuovamente la salvezza (tuttaltro che facile, anzi..) ed identificare nel corso dell’anno le giocatrici sulle quali puntare anche per il prossimo anno. Per qualche tempo, quindi, il nostro sarà ancora un “cantiere aperto”, reso tale anche dalla difficoltà a reperire sedi per allenamenti. Ci alleniamo infatti solo tre volte la settimana (altre squadre hanno sei-otto sedute settimanali…) e mai sul nostro campo da gioco, disponibile solo per le partite e non per gli allenamenti. Gli orari di allenamento, inoltre, ci consentono di rado di poter avere tutte le ragazze e questo spiega, ampiamente, le difficoltà di assemblaggio che deve affrontare il nostro coach e di conseguenza la difficoltà ad ottenere, in tempi rapidi, risultati positivi. Non ci sono, al momento, altre soluzioni logisticamente percorribili e, per il futuro, se non interverranno cambiamenti sostanziali, potremmo essere noi a scegliere altre vie. Nel frattempo Vignati, può lavorare senza assilli, dall’alto della fiducia sulla qualità del suo lavoro. E se malauguratamente, alla fine, si dovesse retrocedere penso proprio che ce ne faremmo, serenamente, una ragione. All’inizio di ogni campionato ognuno pensa che a retrocedere debba essere qualcun altro, poi, alla fine, qualcuno che retrocede sul serio c’è ….Ma a me piace, come sempre, pensare positivo.

SBB: Bene, in bocca al lupo Presidente!

CB: Che crepi!!!

 

Davvero un in bocca al lupo all’NBA, una squadra di ragazze giovani guidata da alcune veterane, che può e deve ancora crescere!

23 Risposte to “B Ecc C1/F – Intervista a Carlo Besana Presidente NBA New Basket Albissole”

  1. Non male l’intervista…peccato che chi conosca come stanno davvero le cose sappia che non è vero pressochè nulla di quello che è stato detto.
    A parole l’NBA è super ma a fatti ha saputo fare solo danni al movimento cestistico della zona ed a raccogliere inimicizie in tutto l’ambiente…speriamo che il prossimo anno qualcosa cambi…ora che la FIP ha cambiato i vertici chissà se ci sarà ancora qualche possibilità di sopravvivere per questa grande società fondata sui sani valori dello sport, della lealtà e della correttezza…ma fateci il piacere!!!!!!

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  2. superbasketball said

    Ovviamente i commenti sono liberi…basta che non parta un flame infinito!

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  3. Era solo una precisazione per mettere in avviso chi dovesse leggere l’articolo senza essere informato sui fatti.
    In particolare va attirata l’attenzione sull’intervistato…qualcuno magari non si ricorda della vicenda Auxilium di alcuni anni fa…per la serie “a volte ritornano”…

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  4. Che palle!!!! said

    Visto che “I love basket” è così informato sulla vicenda Auxilium lo pregherei di spiegare a tutti cosa sarebbe successo… a me in particolare visto che anche io ne so’ qualcosa…. forse con la differenza che ho in mano alcuni documenti dell’epoca che per la serie “a volte ritornano” potrebbero stravolgere il quadro descritto… anche perchè insieme al Sig. Besana vi erano altre persone, con “potere” di firma (cosa che lui non aveva) a cui non farà piacere essere tirati in ballo. Quindi prima di “informare sui fatti” in maniera distorta si è pregati prima di documentarsi.

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  5. Io non ho tirato in ballo nessun’altra persona, ho solo detto che queto grande uomo di sport che è stato intervistato ha già fatto parte del progetto Auxilium…ognuno può quindi trarne le sue conclusioni…solo il fatto che qualcuno si sia sentito tirato in causa significa che del vero c’è…come dicevano i latini: “excusatio non petita, accusatio manifesta”…

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  6. Che Palle!!! said

    Infatti non sei stato tu a tirare in ballo altri…. ma se porti quale esempio la vicenda Auxilium, ti garantisco, documenti alla mano, che il Sig. Besana NON è stato causa originaria dell’effetto domino che ha portato allo sfascio della società.
    Piuttosto, essendo tu quello che ha portato questo esempio, ti richiedo gentilmente di esporre i fatti come pensi di conoscerli… allora si che altre persone saranno tirate inevitabilmente in ballo.

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  7. carlo besana said

    mi spiace dover “partecipare” ad una diatriba di questo livello, lo faccio in quest’occasione e poi mi asterrò a prescindere dai commenti che ne seguiranno : sul piano sportivo l’Auxilium passò in due anni dalla Serie C Femminile alla A2 , campionato nel quale vinse 11 delle prime 14 partite (se non ricordo male). Poi si infortunò seriamente (contro Spezia, dopo pochi minuti) Eleonora Picchio (vero fenomeno!)e questo minò in modo irreversibile ulteriori ambizioni (pur prendendo parte alla poule promozione per l’A2 Eccellenza). Sul piano societario non ho mai avuto alcuna potestà di firma (erano in capo al Presidente e ad altro dirigente);al termine di quell’anno i dirigenti con potestà di firma fecero la scelta non solo di rinunciare al diritto di A2 confermato sul campo ma anche a perseguire una possibilità di rinuncia all’A2 con inserimento in B.Così è ed è ampiamente documentabile, se “I love basket” volesse fare una verifica ben lieto di “accompagnarlo” in questo percorso di conoscenza dei fatti che, ripeto, sono inoppugnabili. Tutto il resto appartiene allo sport preferito dalle persone che si nascondono dietro un nickname.
    Carlo Besana, Presidente NBA New Basket Albissole e, nel 1995, dirigente del PGS Auxilium Genova
    p.s.: grazie per il sostegno a “Che palle” (nomen omen?), penso di averti identificato perchè, oltre a me, solo un’altra persona, oltre ai dirigenti dell’epoca, può avere copia di alcune documentazioni.

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  8. basketman said

    mi spiace dover “partecipare” ad una diatriba di questo livello, lo faccio in quest’occasione e poi mi asterrò a prescindere dai commenti che ne seguiranno : sul piano sportivo l’Auxilium passò in due anni dalla Serie C Femminile alla A2 , campionato nel quale vinse 11 delle prime 14 partite (se non ricordo male). Poi si infortunò seriamente (contro Spezia, dopo pochi minuti) Eleonora Picchio (vero fenomeno!)

    Concordo

    e questo minò in modo irreversibile ulteriori ambizioni (pur prendendo parte alla poule promozione per l’A2 Eccellenza)

    Che peccato, davvero!!!.

    Sul piano societario non ho mai avuto alcuna potestà di firma (erano in capo al Presidente e ad altro dirigente);al termine di quell’anno i dirigenti con potestà di firma fecero la scelta non solo di rinunciare al diritto di A2 confermato sul campo ma anche a perseguire una possibilità di rinuncia all’A2 con inserimento in B.

    mannaggia a loro.

    Così è ed è ampiamente documentabile, se “I love basket” volesse fare una verifica ben lieto di “accompagnarlo” in questo percorso di conoscenza dei fatti che, ripeto, sono inoppugnabili. Tutto il resto appartiene allo sport preferito dalle persone che si nascondono dietro un nickname.
    Carlo Besana, Presidente NBA New Basket Albissole e, nel 1995, dirigente del PGS Auxilium Genova
    p.s.: grazie per il sostegno a “Che palle” (nomen omen?), penso di averti identificato perchè, oltre a me, solo un’altra persona, oltre ai dirigenti dell’epoca, può avere copia di alcune documentazioni.

    Hai tutto il mio appoggio presidente (già all’epoca ti chiamavamo presidente)

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  9. Ciao Carlo… non so se nel citare l’altra persona a conoscenza dei fatti alludessi a me… comunque nessun problema! Per quanto riguarda la gestione Auxilium non posso che confermare che all’epoca dei fatti nessun dirigente, ad esclusione del Presidente e del General Manager, aveva potere di firma. E posso confermare che la rinuncia alla A2 e la conseguente perdita di tutti i diritti sulle giocatrici non sia stata da te (da noi) progettata e messa in atto. Se vado a cercare in fondo a qualche scatolone forse qualche documento è ancora rimasto a mie mani… ben disposto, qualora lo trovassi, a fartene copia!
    Per quanto riguarda le affermazioni di “I love basket” mi metto in coda anche io e attendo fiducioso che, carta alla mano, le dimostri.

    Ciao Rafichi… all’epoca chiamavamo Carlo “Presidente” accomunandolo al Berlusca. Un caro saluto.

    Massimo

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  10. Non sono in possesso di chissà quali documenti, nè credo sia il caso di entrare nel dettaglio della vicenda.
    Per fare dei danni non è strettamente necessario avere il potere di firma…basta darsi da fare nelle retrovie…ed il fatto che avesse il soprannome di “presidente” il sopracitato è molto esemplificativo…

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  11. superbasketball said

    Non potremmo limitare la discussione a quanto avviene nel basket ligure? Perché questo sarebbe un blog sul basket ligure. Ci proviamo? Se restringessimo la diatriba, se ce ne deve essere una, all’NBAlbissole, sarebbe meglio, grazie. Quanto avvenuto a Torino, è attinente ma non proprio essenziale, credo. A voi.

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  12. Sono d’accordo…il problema è che quello di cui si parla non è successo a Torino, bensì a Genova…l’Auxilium citata è l’Auxilium Genova!!! Per questo è d’interesse del basket ligure…

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  13. superbasketball said

    Plof! Ho equivocato! Ho fatto bene a mettere nel sottotitolo “baggianate”… 😀 Vabbé, allora basta non trascendere…

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  14. Hurricane_Polymar said

    Sei “I love basket” si fosse sforzato di leggere il mio intervento fino in fondo… avrebbe letto il mio saluto a “Rafichi” alias “Basketman” nel quale ricordavo con simpatia che l’appellativo di “Presidente” a Carlo gli era stato dato in quanto lui all’epoca arrivava dalla Lombardia e la sua mentalità era, e sottolineo ERA, quella di un berlusconiano convinto… quindi Presidente per la sola attinenza con la carica del Berlusca.
    Se poi vogliamo non capire…
    Infine per concludere il discorso Auxilium volevo ricordare a tutti che in effetti è possibile minare alla base una società senza avere potere di firma, ma non senza offendere la serietà e l’intelligenza di chi comunque firmava!!!

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  15. superbasketball said

    Dopo averci pensato un po’, senza ovviamente voler prendere posizione pro o contro nessuno e senza sapere in realtà che cosa avvenne direi 13 anni fa, chiedo solo una cosa: perché, I love basket, nel tuo primo commento scrivi

    non è vero pressochè nulla di quello che è stato detto

    Non mi pare che tu abbia spiegato perché, hai solo polemizzato sulla questione Auxilium. Che cosa ci sarebbe di falso nell’intervista???
    Forse, chessò, Girardin non ha 29 anni, o Alvarez l’anno scorso non si era rotta lo scafoide?
    Questo, a me interessa, non faccende di 13 anni fa!

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  16. Giusta osservazione, entro nel merito dell’intervista indicando le inesattezze:
    Terza risposta: se è tanto difficile fare attività femminile in Liguria perchè comprare i diritti di una squadra piemontese nelle Albisole (dal nome NBA si evince questo) dove non c’è la disponibilità di strutture?
    Quarta risposta: tutto è partito dall’acquisto dei diritti della Ginnastica Torino, nessuno aveva mai parlato di campionato regionale al tempo.
    Sesta risposta: Girardin non viene da 4 anni di inattività, anzi… E lascio ai curiosi scoprire un altro grado di parentela presente nel roster (oltre a Briano madre di Alvarez).
    Settima risposta: guardate gli ultimi risultati del team e commentate voi stessi la tenacia del gruppo
    Ottava risposta: il risultato della partita 61-35 (25-5;36-10;55-20) si commenta da solo.
    Nona risposta: che le sedi per gli allenamenti e le partite non ci fossero lo si sapeva anche prima della nascita della società…se si è scelto di fondare una nuova realtà sportiva nonostante le difficoltà note a tutti si è corso un rischio calcolato. Va comunque sottolineato che altre società lavorano nel medesimo territorio e con ottimi risultati (perlomeno in termini di reclutamento), quindi se l’NBA ha problemi a ricavarsi i supi spazi ci saranno delle motivazioni che lascio trovare a voi.
    Spero di essere stato sufficientemente esauriente, ora sta a voi commentare, io le mie impressioni personali le ho argomentate dettagliatamente.

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  17. superbasketball said

    Sul resto non posso pronunciarmi, perché non conosco i retroscena, però:

    6a) questo è un punto complesso, qui ho trovato questa notizia: http://www.legabasketfemminile.it/news.asp?i=53461&s=53, altrove trovo “nel 2002 a Chieti, nel 2003 a Muggia” nel 2004 a Marghera per 1 settimana, deduco che il cartellino fosse sempre di Chieti, ma è solo una mia deduzione per ora, poi in effetti Girardin è stata alla Cestistica l’anno scorso nella prima fase, però dopo 4 anni (circa) di stop, magari non è un’informazione precisa, ma non falsissima, certo, poteva e a questo punto ti concedo che anche doveva citare il passaggio dalla Cestistica…

    7a) questo è un giudizio che un presidente probabilmente deve dare comunque, no?

    8a) certamente il risultato non poteva saperlo Besana prima che si disputasse la partita!!! Sù!

    Cerchiamo di non fare solo polemica, per favore, siamo costruttivi.

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  18. Che Palle!!! said

    Terza e Quarta risposta: senza offesa ma nessuno ha chiesto a te come ad altri di investire soldi!!! Non vedo perché criticare un qualcosa fatto con soldi propri… del resto io con i miei ci faccio quello che più mi aggrada, senza dover dare conto a nessuno!!! Preoccupati piuttosto di cosa fanno il Governo, la Regione, la Provincia ed il tuo Comune con i tuoi soldi…. evita di fare i conti in tasca agli altri!

    Sesta risposta: Confermo la presenza di Girardin alla Cestistica…. ma prima??? Per quanto riguarda i curiosi oltre a Briano madre di Alvarez, alla NBA troviamo Pretin figlia di Dirigente e Giorato moglie del Presidente. Cosa non ti piace?

    Settima risposta: rispondo utilizzando il tuo stesso “sarcasmo”… lo scorso anno, benchè decantavate tanto le doti della vostra squadra, delle giocatrici in roster, siete comunque retrocessi… e allora?!?!? E gli ancor prima??? Vogliamo parlarne??? Su dai… smettiamola di fare i bambini.

    Ottava risposta: vedere punto precedente… anche se non ho assolutamente voflia di cercare i vostri tabellini degli anni scorsi!!!!

    Nona risposta: vedere risposta alle domande tre e quattro: non mi sembra siano problemi tuoi…

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  19. Troppo forte !!!! said

    Cito: “… lo scorso anno, benchè decantavate tanto le doti della vostra squadra, delle giocatrici in roster, siete comunque retrocessi… e allora?!?!? E gli ancor prima??? Vogliamo parlarne??? Su dai… smettiamola di fare i bambini.”

    Posso chiedere a I LOVE BASKET per che squadra parteggi?

    Non è la prima volta infatti che mi capita di leggere che qualche componente o qualche tifoso della società NBA si scagli violentemente e sconsideratamente contro i “cugini” savonesi.
    E’ sicuramente un atteggiamento controproducente che senz’altro non vi attira più simpatie !!!
    Ci sono molti che non la pensano esattamente come voi sia a levante (soprattutto adesso!) che a ponente ma non hanno mai fatto sentire la propria voce solo per rispetto !!!
    Adesso avete però veramente rotto le palle a tutti !!!!!
    Finite le vostre guerre personali e cercate di fare quello che promettete ai quattro venti ma non riuscite a mantenere.
    Grazie.

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  20. superbasketball said

    No, scusate, intervengo io.
    Mi pare che Troppo Forte abbia estrapolato la frase, che era una risposta di Che Palle a quanto diceva I love basket. Quindi semmai la situazione era già di pareggio. Cerchiamo di non andare ad un’escalation, non fatemi intervenire che non mi piace fare il censore.

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  21. Che Palle!!! said

    @Troppo Forte!!!

    …si scagli violentemente!?!?!? …qualche tifoso della NBA!?!?!? …qualche componente!?!?!?

    Guarda che i post di questo forum si leggono come in tutti gli altri, cioè dall’alto verso il basso… allora vai ad inizio pagina e guarda chi ha iniziato la SUA PERSONALE GUERRA!!!
    Ripeto… mi sembra di avere a che fare con dei bambini!!!

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  22. Troppo Forte!!! said

    Quello che volevo dire a superbasketball è che non mi pare che I love basket abbia dichiarato apertamente di appartenere alla cestistica savonese ma il solito ipersuscettibile di turno abbia dato per scontato che lo fosse.
    E’ ormai tempo che questa situazione si trascina.
    Tutte le società possono avere comportamenti criticabili da terzi ma solo queste persone continuano a scagliarsi con un odio incredibile verso una parte ben identificabile credendo forse di trovare proseliti a perorare la loro causa.
    Ti assicuro che non è cosi’ e che qualche modo di essere e di apparire dei vertici societari NBA non è proprio andato giu anche a persone non savonesi(quale ad esempio io sono)che fino ad ora sono state zitte.
    Questo sarà il mio ultimo intervento sulla questione anche perchè preferisco che qulcuno perda il proprio tempo sterilmente ad incolpare terzi piuttosto che fare una seria autocritica e capire se e dove si è sbagliato.
    Buon divertimento a tutti !!!!!

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  23. superbasketball said

    Se volete chiudere qui la discussione secondo me è meglio. Chi la legge dall’inizio un’idea secondo me se l’è già fatta.

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